Ognuno quando va in montagna ha particolari sensazioni. C’è chi la associa all’aria buona, che però al calar del sole ti costringe a coprirti la pelle, magari scottata dal sole diurno, con un indumento più pesante.
C’è chi in montagna ci va per camminare, per divertimento e per godere della natura solitamente più rigogliosa che in pianura.
Oppure per faticare, per mettersi alla prova, per inseguire qualche obiettivo e vincere una nuova sfida.
La montagna d’estate è un luogo completamente diverso dalla montagna d’inverno, quando è più severa ed esige rispetto, soprattutto a certe altitudini, dove l’immacolata coltre di neve la trasforma in un parco giochi per gli amanti degli sport invernali.
Più in alto andrete più potrete incontrare personaggi curiosi, originali, difficilmente replicabili. Qualcuno vi sembrerà più ospitale, qualcun altro più schivo, ma in questo le alture non si differenziano granché dalla pianura.
Un elemento costante e caratterizzante però in montagna c’è, indifferentemente dall’età dei visitatori, dalle passioni, dalle stagioni e da chi vi accoglierà.
Sono i sapori
Sapori di buono, gusti genuini, talvolta sfacciati, che non fanno complimenti. Non si ricerca la finezza a certe altitudini, ma la concretezza di un pasto nutriente e appagante.
Quante volte sudati per una scarpinata estiva su un lungo sentiero vi siete seduti soddisfatti su un tavolaccio di legno? Curiosi e speranzosi di veder apparire dalla cucina del rifugio un piatto caldo e gustoso.
E nella stagione fredda, quando il camino vi sembra il vostro migliore amico, e vi avvolge con il suo tepore anche se si trova lì, timido, in un angolo del rifugio oppure al centro di una stanza in bella vista, fiero e vanitoso ma altrettanto balsamico per le vostre ossa infreddolite.
Anche in queste situazione sulla tavola si poseranno fondine piene di ogni ben di Dio, minestre, carni alla brace, formaggi e voi vi sentirete coccolati come a casa.
Bene, oggi immaginandovi affamati dopo lo sforzo profuso su uno dei nostri avventurosi percorsi al Veja Adventure Park, vi raccontiamo di una pietanza molto conosciuta dalle nostre parti.
Gli gnocchi sbatùi de malga.
Si tratta di una ricetta tipica delle malghe della Lessinia veronese, un piatto semplice ma ricco di gusto, e di formaggi!
La ricetta e il procedimento per prepararli li trovate di seguito, scritti direttamente da un malghese DOC:
Se non sei debole di papille gustative puoi anche osare guardare questo video, direttamente dai nostri monti e dalle nostre tradizioni ecco gli gnocchi sbatùi de malga serviti sul tuo monitor.
Vi aspettiamo per dare soddisfazione anche al vostro palato.